L’Azienda Agricola Bova Paolo sorge ad Amaroni, provincia di Catanzaro, piccolo comune dell’entroterra jonico catanzarese. Nasce per volontà di Raffaele Bova, un appassionato olivicoltore. Emigrato da giovane per alcuni anni in Svizzera, l’azienda tutt’oggi prosegue il suo percorso di crescita tra tradizione e gusto grazie ai figli che ne garantiscono la continuità. La famiglia Bova è composta da olivicoltori e oleificatori che godono fama di serietà in particolar modo sul territorio regionale, dove gran parte dell’olio prodotto viene venduto a moltissimi clienti affezionati per cui l’uso dell’olio, oltre ad essere tradizione, è divenuto cultura e benessere
Conosciamo l’oleificio
Bova “Manca del Bosco” è una delle aziende olivicole pioniere del biologico in Calabria basti pensare alla prima certificazione biologica datata 1991, inoltre ha ottenuto il 1° premio per il miglior olio biologico della regione. Bova è un produttore che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, valorizzando appieno i parametri qualitativi del suo olio, riuscendo a gestire in modo ottimale l’intera filiera produttiva migliorando le pratiche agronomiche di trasformazione, per arrivare ad un extravergine di qualità eccellente.
Il nostro olio
Il nostro olio extravergine di oliva, di qualità superiore, proviene dalla varietà autoctona Carolea, una straordinaria scultura naturale rustica che vive sul territorio da epoche remote, praticamente immutata. L’Olio Bova dell’an-nata 2012 ha ottenuto il voto 8 del panel inter-nazionale di degustazione. Per le caratteristi-che organolettiche che lo contraddistinguono l’extra vergine Bova si presta a molteplici impieghi. Non è mai eccessivamente amaro e neppure piccante, è delicato e insieme sapido, è fine e insieme ricco di note fruttato. Una delle differenze più importanti con l’olio extravergine convenzionale riguarda le tecniche di coltivazione improntate a creare le condizioni per prevenire in modo natura-le gli attacchi della “Dacus Oleae” (“mosca dell’olivo”) come ad esempio la collocazione dell’olivo in collina tralasciando le zone di pianura in vicinanza del mare, luoghi ottimali per lo sviluppo del nostro antagonista.
Punti di forza
La coltivazione dell’ulivo è favorita da fattori climatici e da agenti di contenimento (estati calde e secche con bassissima umidità dell’area, assenza di colture irrigue, adeguata areazione della chioma mediante una pota-tura estiva regolare) che quando agiscono insieme non richiedono interventi specifici:
- totale assenza di fonti di inquinamento della zona;
- il terreno calcareo con pH 8
- il solo impiego di sostanza organica arricchita di potassio e fosforo;
- assenza di qualsiasi trattamento antiparassitario;
- estrazione a freddo (temperatura ambiente) subito dopo la raccolta;
- tecnologia di estrazione avanzata;
- decantazione naturale senza feltratura con mezzi meccanici.